lunedì 4 marzo 2013

Torri d'avorio.

Nel concerto svoltosi il venerdì 22 febbraio scorso all'auditorium "Arturo Toscanini" a Torino, per la consueta stagione sinfonica concertistica dell'orchestra sinfonica nazionale della Rai, tramesso in diretta alle ore 21 da Radiotre, si esibiva una delle giovani promesse del concertismo nostrano, la pianista Gloria Campaner, che, pure lei non brilla certo per originalità e coraggio nelle sue scelte repertoriali. In questo concerto, sotto la direzione dell'attuale direttore stabile dell'orchestra, Jurai Valchuha, si esibiva nella parte solistica dell'arcinoto secondo concerto di Rachmaninov, inoltre, tanto per cambiare, concedendo come bis, se non vado errato, uno degli Etudes-Tableaux dello stesso; se la memoria non m'inganna, il suo primo disco per la Decca, comprende proprio lavori pianistici arcinoti, del medesimo compositore, insomma penso sappiate benissimo quali siano le mie idee al riguardo... Una volta fatta l'unica osservazione positiva, riguardo al lato interpretativo della faccenda, ovvero un'esecuzione di Rachmaninov, giustamente meno muscolare e più rifinita del consueto, che rende più giustizia alla statura artistica del compositore russo, quello che mi ha dato veramente fastidio, è stato il sentirle proferire, durante l'intervista che le hanno fatto nell'intervallo del concerto, quanto il nostro, cioè l'Italia, sia un paese fantastico, con un sole e un clima meravigliosi! A parte l'inopportunità dell'osservazione meteorologica, visto che, sia a Torino, che a Bologna, dove vivo, in quei giorni nevicava parecchio e faceva un freddo boia, con quale paraocchi si può definire il nostro, un paese fantastico, con tutto lo sfascio istituzionale, culturale, economico e sociale, di cui abbiamo costante dimostrazione ogni giorno? Evidentemente l'esimia soggetta, deve avere la pancia piena fino a scoppiare, per arrivare a proferire simili castronerie, offensive e ributtanti. Qualcuno potrebbe ritenermi esagerato, ma comincio veramente a non poterne più di constatare quanto la maggior parte dei nostri musicisti, siano completamente avulsi dall'attuale contesto sociale, egoisticamente ed egocentricamente chiusi nelle loro ridicole torri d'avorio, perennemente occupati a coltivare esclusivamente il loro miserrimo orticello, incuranti del degrado sociale che li circonda, sordi a ogni sollecitazione del mondo esterno, ma tant'è, nel caso di questa categoria, un simile atteggiamento gli è evidentemente connaturato, rappresentando perciò la norma, ingenuo che non sono altro! Dobbiamo rimpiangere forse le dittature di stampo sovietico, con i loro artisti del popolo che si andavano a esibire gratuitamente anche nelle fabbriche operaie? Sono questi i bei risultati della cosiddetta democrazia? Certo che se continuiamo a tollerare questo stato di cose, allora significa che ci meritiamo un paese anche ben peggiore dell'attuale; la spocchia e l'elitarismo predominanti in questo come in altri settori, rappresentano una delle piaghe più devastanti! Sono schifato e indignato anche da queste sia pur minime manifestazioni di menefreghismo e superficialità, per non definirle peggio! Poi non si abbia il coraggio di lagnarsi se vengono a mancare i fondi pubblici alle istituzioni musicali! Ci si dovrebbe fare un bell'esame di coscienza, invece! Ma in che mondo vivono questi benedetti musicanti?  Un'ultima curiosità riguardo l'auditorium della Rai di Torino: siccome a suo tempo ne avevo scritto nel mio articolo intitolato "Der fliegende oergel" (al quale eventualmente rimando) per quel che concerneva la "sparizione" dell'organo dal medesimo, faccenda appresa dal sottoscritto pochi anni fa, dalla viva voce dell'organista Pier Damiano Peretti, durante un convegno su Bossi, svoltosi al conservatorio "Rossini" di Bologna, avendo visto, in tempi più recenti, alcuni di questi concerti, anche in televisione su Rai 5, ho notato chiaramente, attraverso la ripresa televisiva, delle belle canne d'organo, situate nel fondo della sala, dietro al settore destinato ad essere occupato dal coro! Qualcuno mi potrebbe aiutare a risolvere il piccolo mistero? Mi piacerebbe tanto potermi togliere questa piccola curiosità!