mercoledì 5 giugno 2013

Chimere, ovvero un pesce (lesso!) fuor d'acqua, ovvero quel gran fesso dell'ideatore di questo blog...

La dolce ala dell'imbecillità deve essersi posata, per non dire proprio incollata col Super Attack, sul miserrimo tapino estensore di queste scombiccherate note sparse e pure sperse, unita alla consueta demenza senile precoce con relativa arteriosclerosi galoppante che in questa atmosfera da pieno crepuscolo dei babbei, mi attanaglia più che mai, tutto perfettamente nella norma, quindi! Come certamente si evince da tutto ciò, anche oggi mi sento di un umore particolarmente radioso e ti pareva! Fra le tante illusioni in cui mi sono beatamente cullato, in questi ultimi dieci anni e mezzo, dacchè ho rimesso piede in pianta stabile, in questo ameno e ridente agglomerato (o conglomerato?) (in)urbano, generalmente nomato Scalogna, pardon Bologna, disgustato precedentemente dalla grettezza e arretratezza subita in poco più di 36 anni di catastrofica permanenza in quell'altro amenissimo pertugio denominato Cesena, c'era anche quella d'imbattermi più facilmente in impallinati di faccenduole musicali come il sottoscritto, salvo rendermi definitivamente conto di come il livello culturale anche qui, sia infinitamente basso esattamente come lo è nella triste provincia cesenate, alla faccia del capoluogo di regione! E quando mi viene detto che Bologna resterebbe comunque il luogo meno peggiore dove svernare, il mio forte timore è che abbiano anche ragione!  Facendo un tale discorso, so di risultare come minimo un grandissimo presuntuoso, ma al contrario, è proprio perchè credo di essere pienamente conscio dei miei limiti, che mi cadono le braccia, prova ne sia il fatto, già da me rilevato in precedenza, che sono l'unico, fino a prova contraria, ad accorgermi dei miei errori ed orrori in cui incappo più volte in questo blog, per tacere di quando provo a intavolare discussioni d'argomento musicale con qualche bipede implume in carne e ossa, sedicente intenditore, la cui comprensione dell'argomento all'atto pratico si rivela il più delle volte, ancora più deficitaria della mia. Ragazzi, quanto vorrei che la smetteste di farmi sentire Leonardo Da Vinci in mezzo ai cerebrolesi, visto che so già quanto sia scarso il mio valore intrinseco, ma purtroppo fino ad ora, nessuno mi ha ancora dato una lezione come si deve! Non posso fare a meno di constatare quanto questa voragine d'incultura continui a farsi costantemente sempre più marcata, nel più totale compiacimento generale. Non sono io a essere troppo intelligente, semmai sono gli altri a essere troppo cretini! Sono così fesso che mi c'indigno, pure, quando so benissimo che è sadomasochistico. Altra illusione, conseguente alla prima, è stata quella di cercare di far diventare, con l'ausilio del computer, in tempi di crisi e di disoccupazione, questa mia impallinatura, remunerativa, spendendoci tra l'altro anche una discreta sommetta, con scarsi risultati, dimostrando solo a me stesso, di essere completamente avulso dal mondo reale. Rimarrò sempre col dubbio di aver avuto un'idea del tutto bislacca e/o di aver sbagliato nell'approccio, anche perchè se cercavo di esporre i miei intendimenti a persone che ritenevo potenzialmente interessate, ovvero a collezionisti ed appassionati, venivo guardato come se fossi un marziano! Aggiungiamo una grettezza e tirchiera incommensurabili da parte innanzitutto dei bolognesi nativi, soprattutto quelli più facoltosi, che cercano di ottenere le cose gratuitamente, che mi fa constatare che sono talmente poveri, che l'unica cosa che non gli manca, è il denaro, anche perchè la crisi, il più delle volte, è un comodo alibi per tarparti le ali. Anzi, aggiungerò rendendomi ancora più odioso ed esulando dallo specifico musicale, che in 10 anni e mezzo di permanenza, l'animo dei bolognesi nativi è riuscito nella rimarchevole impresa di disgustarmi ancora di più di quanto abbiano fatto i cesenati in 36 anni, il che è tutto dire, fermo restando che ho avuto la sventura d'imbattermi anche in farabutti provenienti da altre zone d'Italia, ma quello che mi rende mesto in misura ragguardevole è il constatare che gran parte dei dispiaceri che ho patito in questo ultimo decennio, mi è venuto proprio da persone nate nel mio stesso sito. Ecco perchè sono un pesce fuor d'acqua, qui ci devo essere nato per sbaglio, alla fine col carattere dei bolognesi, a torto o a ragione, non collimo per nulla! Riguardo alla mia idea balzana, avendo già dichiarato in precedenza che è proprio nei periodi difficili che occorre aver la capacità d'osare qualcosa di più originale, anzichè seguire la corrente, avevo pensato di sviluppare le competenze acquisite in anni di passione nell'ambito del restauro e riversamento di supporti audiovisivi con conversione su supporti digitali, attrezzandomi di conseguenza, innanzitutto per mie esigenze personali ma anche con la vaga speranza di crearmi un proprio sbocco occupazionale, cercando di distinguermi fra gli altri, offrendo anche una sorta di servizio a domicilio. Nel senso che, essendo anch'io un collezionista desideroso di riversare per esempio titoli in vinile o videocassetta non più ripubblicati su supporto digitale, ma essendone molto geloso e timoroso di doverli affidare a mani estranee anche solo per un breve lasso di tempo, ritenendo che possano esistere altre persone che come me potessero avere simili esigenze e supponendo che, come me, almeno la maggior parte dei collezionisti, disponga in loco di adeguati apparecchi riproduttori, io potrei andare al domicilio di un'ipotetico cliente, collegarmi col mio notebook al suo apparecchio e tramite apposito software effettuare la cosiddetta acquisizione, ossia letteralmente registrare nel computer il contenuto intero del disco, dopodichè sbrigare le fasi successive di elaborazione e masterizzazione a casa mia, evitando all'ipotetico cliente di dovermi affidare in toto i suoi preziosi supporti. Questa almeno in sintesi è la sostanza della mia idea balorda, che difatti si è rivelata un fallimento totale, anzi mi sono soltanto imbattuto in furbastri che volevano farmi fare questi lavoretti gratuitamente! E così adesso mi ritrovo sull'orlo del baratro, maledicendo la mia idiozia, evidentemente non ho il polso della realtà! Ben mi sta! Ho cercato di diffondere dei bigliettini in giro, ovviamente ho lasciato qualche annuncio in rete, ma adesso non faccio altro che chiedermi inutilmente dove ho sbagliato. Avevo anche delle altre idee secondarie correlate a questa, che ovviamente ho accantonato definitivamente. Per qualche tempo ho avuto come unico cliente un amico che voleva riversare alcune sue videocassette su dvd, ma il guadagno complessivo non è stato nemmeno la decima parte di quello che ci ho a suo tempo speso, però almeno ci ho provato, magra consolazione, costante della mia esistenza inutile e frustrante, il che è tutto stramaledettamente nella norma. Flagellatemi pure, me lo merito!