Sarà più che mai assurdo occuparsi in simili sciocchezze in tempi bui come gli attuali, soprattutto quando si ha già un piede nella fossa, anzi tra poco anche tutto il resto, con la pancia vuota, in pieno periodo ecologico/scatologico, ma che cos'altro posso fare per non soccombere del tutto? Bando ai piagnistei e tiriamo innanzi, cercando possibilmente di non delirare, dopotutto ci sono ancora! Cogito, ergo bum! (non è un refuso). Occupiamoci quindi di: --- Leonard Bernstein: --- 1) West side story: A) versione originale di Broadway, con orchestra di 25 elementi: - Mickey Calin, Larry Kert, Eddie Roll, Tony Mordente, David Winters, Grover Dale, Martin Chamin, Hank Brunjes, Tommy Abbott, Frank Green, Lowell Harris, Wilma Curley, Carole D'Andrea, Nanette Rosen, Marilyn D'Honau, Julie Oser, Lee Becker, Ken Le Roy, Carol Lawrence, Chita Rivera, Jamie Sanchez, George Marcy, Noel Schwartz, Al De Sio, Gene Gavin, Ronnie Lee, Jay Norman, Erne Castaldo, Jack Murray, Marilyn Cooper, Reri Grist, Carmen Gutierrez, Elizabeth Taylor (da non confondersi con la celeberrima attrice, trattandosi di omonimia), Lynn Ross, Liane Plane, Art Smith, Arch Johnson, William Bramley, John Arkins; - Orchestra diretta da Max Goberman (+ danze sinfoniche da "West side story"; New York Philarmonic, diretta dall'autore); - cd Sony Classical/Columbia/Legacy SMK 60724; - B) versione cinematografica, con orchestra allargata a 65 elementi: Natalie Wood (Marnie Nixon, soprano), Richard Beymer (Jim Bryant), Russ Tamblyn (Tucker Smith), Rita Moreno (Betty Wand), George Chakiris, Tucker Smith, Tony Mordente, David Winters, "Baby John" Eliot Feld, Bert Michaels, David Bean, Robert Banas, Scooter Teague, Harvey Hohnecker, Tommy Abbott, Susan Oakes, Gina Trikonis, Carole D'Andrea, José De Vega, Jay Norman, Gus Trikonis, Eddie Verso, Jaime Rogers, Larry Roquemore, Robert Thompson, Nick Covacevich, Rudy Del Campo, Andre Tayir, Yvonne Othon, Suzie Kaye, Joanne Miya, Simon Oakland, William Bramley, Ned Glass, John Astin, Penny Santon, Marni Nixon; - Orchestra diretta da Johnny Green - cd Sony Classical/Columbia/Legacy SK 89226 (i nomi fra parentesi, accanto a quelli dei principali protagonisti, appartengono a coloro che li 'doppiano' nelle parti cantate, poichè costoro erano scarsamente dotati dal punto di vista vocale, i primi 2 oltretutto, non sapendo nemmeno ballare, anche se a questo si cercò di rimediare con opportuni movimenti di cinepresa e facendo anche muovere il più possibile coloro che gli stavano attorno. La soprano Marni Nixon, anche voce fuori scena in 'Somewhere', era una veterana di simili 'sostituzioni', avendo 'prestato' la sua voce anche ad altre celebri attrici in altri film musicali, dei quali, al momento, non ricordo i titoli. Ciò nondimeno, nonostante simili premesse, non certo esaltanti, il risultato finale fu un grandissimo, giustamente pluripremiato e apprezzato dallo stesso Bernstein. La ristampa in cd da me segnalata, è la prima, finalmente a riportare tutta la parte musicale del film, compresi i brani omessi in tutte le precedenti edizioni, sia in cd che in lp, ovvero 'Overture', 'Intermission music', 'Finale', 'End titles', ed è quindi l'unica da prendere in considerazione, fate attenzione che la precedente ristampa 'ridotta' in cd è ancora in circolazione!); - C) versione discografica incisa in studio nel 1984, con l'orchestra portata a 100 elementi: - Kiri Te Kanawa, Josè Carreras, Tatyana Troyanos, Kurt Ollmann, Marilyn Horne, Louise Eideken, Angelina Reaux, Stella Zambalis, David Livingston, Marty Nelson, Stephen Bogardus, Peter Thom, Todd Lester, Richard Harrell; - Coro: Adrienne Albert, June Magruder, Juliana Gondek, Carmen Cornier, John Kuether, Darryl Tookes, Charles Magruder, Tony Wells; - Voci recitanti: Alexander e Nina Bernstein; - Orchestra diretta dall'autore; - 2 dischi Deutsche Grammophon DG 477 7101 GH 2 (è la discussa, per via dell'uso di cantanti lirici, ma ugualmente imprescindibile, versione ufficiale e pressochè definitiva diretta come meglio non si potrebbe, dallo stesso compositore. Da notare che, nell'edizione da me segnalata, in forma di libro trilingue, con ampie notizie sull'argomento e materiale iconografico, il secondo disco è in realtà un dvd contenente il famoso documentario "The making of West Side Story" sulla genesi dell'incisione, col famoso episodio di Carreras che, stuzzicato malignamente da Bernstein, perde le staffe, imprecando e bestemmiando, durante la registrazione di 'Maria', inoltre qui si vede e si sente 'Somewhere' cantato dalla Te Kanawa, mentre nell'incisione discografica è affidato alla voce della Horne. L'orchestra qui impiegata è formata da musicisti scelti personalmente dal compositore, alcuni sono ex musicisti della filarmonica di New York già in pensione, come l'ex primo flauto Julius Baker. La qualità sonora dell'incisione, effettuata nel settembre del 1984 allo Studio A della Rca a New York, a distanza di anni, resta ancora eccellente. I recitanti sono ovviamente i 2 figli di Bernstein, attori di professione).--- Tirando le somme, trattasi di 3 belle edizioni di questo intramontabile successo, altamente raccomandabili e se possibile, da possedere tutte visto che ognuna di esse differisce dall'altra sia per la suddivisione interna dei brani, che per altri dettagli minori. Ce ne sarebbe forse anche una quarta, intravista tempo addietro al Ricordi Media Store di via Ugo Bassi, che recherebbe una ripresa dal vivo effettuata credo intorno al 1960, mi pare al Lincoln Center di New York, di un'esecuzione in forma oratoriale diretta dall'autore, ben prima quindi della sua incisione ufficiale, con alcuni degli interpreti della versione andata in scena a Broadway,contenuta in un cd spartanissimo ed economicissimo, ma non possedendola, non so quanto sia affidabile. Alla prossima!
Disquizioni intorno alla musica colta, con particolare riferimento alla realtà contemporanea.
domenica 1 settembre 2013
Celluloide in policarbonato 7 (come "The magnificent ..." o i "7 samurai").
Pare che il nord est della nostra grande madre patria sia allo sbando, chiudono imprese, i negozi si svuotano, gli italiani tornano ad emigrare in Germania, le mense dei poveri si riempiono di persone che hanno appena perso il posto di lavoro, altri, pur di non perderlo, accettano di ridurlo di orario (part time), Torino sarebbe la città più povera del nord est, ma ho capito bene od ho preso un colossale abbaglio, quando ho sentito queste belle cose, casualmente iersera alla radio? Vorrei tanto essere stato vittima di un'allucinazione uditiva, ma se è proprio così, questo mi conferma che, qui a Bologna, c'è ancora troppa gente con la pancia piena fino a scoppiare, che la percezione della realtà che si ha da queste parti, è decisamente distorta, altrochè! / Certezze granitiche: conflitto in Siria, smania di protagonismo dei nostrani, vanagloriosi, logorroici ed esibizionistici, necrofili, giornalisti radiotelevisivi nostrani, padroni assoluti dei palinsesti, paranoie censorie mediatico-informatiche, prepariamoci! / Fra gli 'acquisti mancati' a suo tempo rimpianti: il cofanetto di 3 cd della Cbs, comprendente il dittico "Of thee I sing / Let 'em eat cake" di Gershwin, diretto da Michael Tilson-Thomas, visto illo tempore, al "Marco Polo" di Forlì, il cd con la colonna sonora originale di Victor Young, per il film "A quiet man", visto in epoca remota al "Marco Polo" di Cesena, il doppio cd, in confezione speciale elegante, della colonna sonora originale integrale, di "Gone with the wind" composta da Max Steiner, con circa 2 ore e mezza complessiva di musica, comprendente anche tracce alternative e brani scartati, della Rhino Records, visto ai tempi in cui, in via Farini, a Bologna, esisteva il 'Virgin Megastore', a riprova che, ad aver sempre il portafoglio 'pronto' al momento opportuno, si possono fare dei bei reperimenti anche nei luoghi più impensati (come poi mi è successo in seguito, in altre circostanze più fortunate e con altri titoli). / John Addison, amico britannico di Hitchcock, conseguì il premio Oscar, con le musiche per il film "Tom Jones" di Richard Lester. / Se non vi ho ancora tediato, proseguo con i miei modesti suggerimenti: --------------- Henry Mancini: Peter Gunn / Moon River / Baby elephant walk (Hatari!) / String on fire / Dear hearth / Dream of a lifetime / The great race march / Days of wine and roses / The pink panther / Two for the road / Pie in the face polka / Ballerina's dream / The life force theme / The glass menagerie / Charade / Beaver Valley '37 / Drummer's delight / The thornbirds / March with Mancini; - Richard Hayman & His Orchestra; - cd Naxos Light Classics 8.557825 (Beaver Valley '37 è una breve suite da concerto in 3 sezioni, riutilizzante spunti giovanili del compositore); --- Harry Warren (The Busby Berkeley Album): The gold digger's song (We're in the money) / 42nd street / Shuffle off to Buffalo / Young and healthy / You're getting to be a habit with me / I'm going shopping with you / Pettin' in the park / Remember my forgotten man / Dames / Lullaby of Broadway; - Brent Barrett, Judy Blazer, Ann Morrison, Debbie Shapiro Gravitte, Guy Stroman, Stan Chandler, David Engel, Nancy Long, Larry Raben, Jayne Silvester; - London Sinfonietta Chorus & Orchestra / John Mc Glinn; - cd Emi Classics Red Line 72435 73763 2 7; --- AA. VV. "The Lorelei", brani da: Du Barry was a lady, Something for the boys, Seven lively arts, Can-can (Cole Porter) / Higher and higher, Babes in arms, Simple Simon (Richard Rodgers) / Revenge with music (Arthur Schwartz) / Lady in the dark (Kurt Weill) / Very warm for may (Jerome Kern) / Pardon my english, Girl crazy (Gershwin) / On the town * Peter Pan (Leonard Bernstein) / Annie get your gun (Irving Berlin); - Kim Criswell, cantante; The Ambrosian Chorus / John Mc Carthy ; London Sinfonietta / John Mc Glinn; - cd Emi Classics Red Line 72435 73764 2 6 (l'antologia comprende sia brani famosi come altri più rari, quando non addirittura inediti perchè scartati o inutilizzati a suo tempo, come nel caso del pezzo di Bernstein, destinato prima all'uno e poi all'altro lavoro e alla fine rimasto nel cassetto). E a proposito di Leonard Bernstein, intendo dedicargli un certo spazio nel prossimo capitolo di questa mia improvvisata rassegna. E quindi, rassegnatevi, se potete! (Continua)
Celluloide in policarbonato 6 (Broadway, Hollywood & Co.).
Oltre a constatare un certo peggioramento della mia prosa, a livello grammaticale, sintattico, ripetitivo, ho rilevato, rileggendomi lo scritto precedente a questo, una piccola omissione, che mi appresto a correggere a posteriori: il cd Telarc CD-80510, "From the hearth", con la Cincinnati Pops Orchestra, diretta da Erich Kunzel, comprende anche, oltre a quelli già elencati, il brano 'Malaguena' (Ernesto Lecuona/Morton Gould), questo per completezza d'informazione. E visto che mi sembra di riscontrare un certo gradimento della faccenda, proseguirò in questo elenco puramente orientativo, con altre segnalazioni, estrapolate da questo mare magnum, poichè nel mercato discografico c'è una discreta abbondanza di titoli del genere, pur con una effettiva disponibilità estremamente variabile e soprattutto alquanto eterogenea nell'effettiva qualità delle proposte, per cui, anche solo dando una scorsa ai miei elenchi, dovreste farvi un'idea, parziale ma attendibile, di quali siano anche gli autori e gli interpreti più attendibili e affidabili del genere, così come le etichette discografiche più serie fra quelle votatesi prevalentemente a questo tipo di musica, poichè è tutt'altro che difficile incorrere in vere e proprie fregature, se non si hanno le idee ben chiare in proposito. / Come usuale digressione, prima di procedere, mi si consenta di rilevare per l'ennesima volta, la comicissima imbranataggine dei responsabili di Radiotresuite, come avvenuto sabato sera, quando, anzichè collegarsi con la radio tedesca per la diretta de "La vera costanza" di Haydn, si erano per sbaglio connessi col canale (N)Euroradio errato, facendoci ascoltare una non meglio identificata emittente slava (a naso, supporrei slovena) che, guarda caso, stava proprio accingendosi a trasmettere la diretta di un concerto sinfonico, in cui, come brano d'apertura, si è ascoltata una bella ouverture orchestrale a me totalmente sconosciuta, ma che, a giudicare dall'ascolto, mi farebbe pensare a un compositore di area germanica della prima metà dell'800, non so se qualcuno potrebbe essere in grado di risolvere questo piccolo mistero, tantomeno sono riuscito a capire chi fossero gli esecutori, peccato anzi che, dopo il termine del brano, gli applausi del pubblico e l'annuncio dell'ignota conduttrice, quei fessi di Radiotresuite si siano improvvisamente accorti della topica, ricollegandosi, con quasi mezz'ora di ritardo e ad opera ovviamente già abbondantemente iniziata, con la radio tedesca, sinceramente, a questo punto, sarei stato ben più curioso di ascoltare il prosieguo di questo benedetto concerto sinfonico, almeno in tal caso. Non è affatto la prima volta che quelli di Radiotre fanno pastrocchi di questo genere, tante volte hanno rovinato dei concerti 'Proms', collegandosi con il Paese sbagliato, facendomi parecchio infuriare, per cui speriamo bene che in queste sere, in gran parte dedicate proprio agli ultimi 'Proms', non combinino sfracelli, facciamo gli scongiuri, perchè qui non si sa mai! / Bando agli indugi e 'sfruculiatevi' quest'altra sequela di titoli, sempre frutto di scelte meditate e non casuali del sottoscritto: --------- Jerome Kern: Show Boat; - Frederica von Stade, Jerry Hadley, Teresa Stratas, Bruce Hubbard, Karla Burns, David Garrison, Paige O' Hara, Robert Nichols, Nancy Kulp, Lillian Gish, Steve Barton, Jack Dabdoub, Ed Bishop, Ron Travis, Margareth Tyzack, Kerry Schultz, Tayleurs Dumme, George Dvorski, Kevin Colson, Merwin Goldsmith, John McGlinn, Gillian Bevan, Deborah Poplett, Simon Green, Evan Pappas, Vernon Midgley, Ray Gill, Mark D. Kaufmann, Dyer Thurst, Jeanne Lehmann, Rebecca Luker, Maryetta Midgley, Meriel Dickinson, Michael Pearn, Leslie Fyson; - Wayne Marshall, pianoforte in scena; Simon Green, Peter Burke, passi di danza; - The Ambrosian Chorus diretto da John Mc Carthy; London Sinfonietta / John McGlinn; - 3 cd Emi Classics "Great Recordings of the Century" 0946 3 61543 2 9 (per la serie 'di tutto, di più', unica incisione veramente completa di questo musical, anzi più che integrale, poichè comprende, in appendice, anche tutti i numeri alternativi delle successive rappresentazioni teatrali oltrechè quelli della celeberrima versione cinematografica, brani scartati e non utilizzati, tutti nelle orchestrazioni rigorosamente originali, il tutto eseguito ed inciso magnificamente, guadagnandosi a suo tempo un 'Gramophone Award", che cosa desiderare di più?); --- Jerome Kern: Swing Time, musiche dal film (+ouvertures: The cat and the fiddle / The girl from Utah / Leave it to Jane / Have a hearth / Sweet Adeline / O, Lady! Lady! / Sitting pretty / Very warm for may); - The Ambrosian Chorus / John Mc Carthy; National Philarmonic Orchestra / John Mc Glinn; - cd Emi CDC 7 49630 2; ------ Frederick Loewe: Brigadoon; - Brent Barrett, Rebecca Luker, Judy Kaye, John Mark Ainsley, Frank Middlemass, Gregory Jbara, Ian Caley, Donald Maxwell, Leo Andrew, Colyn Forsythe, Jackie Morrison, Susannah Fellows, Mark W. Smith, Vernon Midgley, Rosie Ashe, Claire Henry, Valerie Mac Farlane, Shirley Minty, Lynda Richardson, Bruce Ogston, John Parry, David Stephenson; - The Ambrosian Chorus / John Mc Carthy; London Sinfonietta / John Mc Glinn; - cd Emi Classics Red Line 7243 5 73533 2 8; ------ George Gershwin: Strike up the band; - Brent Barrett, Don Chastain, Rebecca Luker, Jason Graae, Beth Fowler, Charles Goff, Juliet Lambert, Jeff Lyons, Dale Sandish, James Rocco; - Randy Skinner, passi di danza; Singing & Dancing Choruses / Paul Trueblood; Orchestra diretta da John Mauceri; - 2 cd Elektra Nonesuch/Roxbury Recordings 7559-79273-2 (versione originale del 1927, con in più, in appendice, 6 numeri tratti dalla versione del 1930); --- Andrew Lloyd-Webber: Evita; - Madonna, Antonio Banderas, Jonathan Pryce, Jimmi Nail, Julian Littman, Laura Pallas, Julia Worsley, Lorenza Johnson, Angeline Ball, Alex Sharpe, Andrew Wood-Mitchell, Mark Ryan, Gordon Neville, Frederick Warder, Linda Taylor, Nick Holder, George Little; - Cori diretti da David Caddick, Nick Curtis, Chris Nightingale; Orchestra London Musicians / John Mauceri (David Caddick, Mike Dixon, direttori d'orchestra aggiunti); - 2 cd Warner Bros. 0 9362-46346-2 1 WE 893 (trattasi della discussa, soprattutto per la protagonista, versione cinematografica integrale del 1996, ma personalmente, non avendo alcun pregiudizio, la trovo decisamente valida e tutt'altro che disprezzabile, comprende anche il brano "You must love me", scritto appositamente dall'autore per la protagonista; purtroppo non posseggo il doppio cofanetto con la versione originale del 1975, temendo la sua attuale irreperibilità, che so essere ovviamente validissimo, all'epoca inizialmente stampato su lp e successivamente emesso anche in cd, per cui non sono in grado di operare confronti; della più tarda versione, ne esiste anche un'ampia selezione in cd singolo, non citata in questa sede, per via del fatto che ho scelto, ove possibile, di prediligere le edizioni integrali, qualora mi sia riuscito, a suo tempo, di reperirle). / Per il momento, faccio una pausa, ma intendo proseguire, nonostante questo, per me, sarà un mese estremamente criticico, visto il periodo 'ecologico' e 'scatologico' che sto attraversando (Cul de sac!), anche perchè spariscono Imu e Tarsu, ma arrivano Tari e Tasi, se non è zuppa, è pan bagnato, altri 4 senatori a vita sul groppone dei contribuenti e noi paghiamo, tutto stramaledettamente nella norma! / La guerra è un'arma di distruzione e distrazione (anche di quattrini!) di massa (War in the air!), continua.........
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