martedì 11 febbraio 2014

Il mio assurdo sciopero assurdista personalizzato.

A dicembre, con l'arrivo di un piccolo rimborso Irpef che attendevo da anni e riguardo al quale avevo perso ogni speranza, ho avuto una piccola ed estrema boccata d'ossigeno che mi ha consentito di pagare il conguaglio Imu, la pulizia annuale della caldaia, l'idraulico, la bolletta del gas e poco altro, ma adesso mi ritrovo di nuovo in fase cosiddetta 'ecologica', cioè al verde e viste le ultime angherie subite, non potendo più sperare in alcuna risorsa, nel tentativo patetico di ribellarmi a questo destino ingrato, ho intrapreso un mio personale sciopero della fame, difatti è da giorni che volutamente, non mangio e non bevo (onestamente, a parte i morsi della fame che, naturalmente, di tanto in tanto si fanno sentire, mi sento molto meglio di salute, il che contrasta col mio fine ultimo, porca miseria!). Mi sento in sciopero come cittadino italiano onesto e rispettoso, contro coloro che considero miei nemici, a cominciare dal Comune di Bologna, dal Centro di Salute Mentale di via dello Scalo, dalla Caritas, dalla Provincia, dalla Regione, dallo Stato Italiano (oltre che ovviamente dall'Agenzia delle Entrate e da Equitalia) e dal Vaticulo (non trattasi di un refuso, merita di essere definito tale in quanto, anacronisticamente, chiesa-stato che ingerisce pesantemente all'interno di un altro stato, usufruente di un'assurda esenzione fiscale da parte di quest'ultimo, con la flebile scusante di essere un 'ente benefico', soprattutto nei riguardi del clero medesimo, va da sè), folle no? Ma preferisco la mia pazzia alla cosiddetta normalità! Come primo passo non mangerò fino a che non mi vedrò trattato come mi compete (la qual cosa, ovviamente, è una pura utopia), al fine di accelerare la mia dipartita, poichè solo da morto posso avere quantomeno l'illusione di non essere funzionale a questo sistema perverso, come ho già affermato in precedenza. Ma sono in sciopero anche come bolognese, nauseato e schifato ad oltranza dall'inettitudine dei miei concittadini, questa cittaducola è più ammorbante, asfissiante, opprimente, di un carcere di massima sicurezza! E' veramente un luogo sordido e squallido, in misura incommensurabile, peccato che, proprio per i motivi già detti in precedenza, non intraveda alternativa, nel mio caso, a questo orrore, altrimenti avrei già tolto da un bel pezzo il disturbo, mica sono masochista! Lo stare in mezzo a voi, rappresenta per me, la peggiore delle condanne a morte, branco di filistei! Lo so, sono un ingenuo, un demente, ma non me ne importa, almeno voglio vedere se riesco a deciderla io la modalità della mia morte, in barba ai miei nemici. E possibilmente a fare in modo che il mio cadavere non sia rintracciabile, non si sa mai! Certo è che, se quei pagliacci buffoni del Centro di Salute Mentale, leggessero questo mio sfogo, magari mi premurerebbero di un bel Trattamento Sanitario Obbligatorio, o per caso, pretendo troppo? Forse il digiuno prolungato, comincia a giocarmi qualche brutto scherzo! Ma non ho altra scelta che proseguire su questa assurdità, tanto è come se mi avessero già ucciso più e più volte, andrò avanti in perfetta solitudine, nell'indifferenza generale. Nel frattempo, sogna Bologna, continua pure a dormire sonni beati, orrido incrocio di una Disneyland con un Circo Barnum, assurdo ottovolante sgangherato e impazzito! Tutto nella norma! Avessi almeno rimediato una denuncia o un arresto, per tutto quello che ho scritto ultimamente, ne sarei stato felice, invece un bel niente! Sono proprio così insignificante? Mi sa tanto di sì! Ma devo fare proprio tutto da solo? Che palle! Assurdissimo! Essere in sciopero contro l'aberrante contesto ambientale e sociale che mi circonda! Pura follia! Delirio assoluto! Nevvero, no?

Altri assurdismi...

Assurdo è anche il fatto che io continui a scrivere in questo blog di faccende musicali che non interessano alcuno, al massimo qualche trombone (tipo quelli di Radiotre) si fa bello attingendo a quel che scrivo, alla facciaccia mia. Gli unici 'outsider' degni di nota per lo spocchiosissimo ambiente culturale nostrano, sono esclusivamente del genere 'altolocati', sottospecie 'laureati', categoria 'raccomandati', come il musicologo Carlo Marinelli Rosciglioni, morto recentemente, che di professione faceva l'alto funzionario della Banca Nazionale del Lavoro, ma guarda un po', oppure quell'altro musicologo 'per diletto', un certo Venditti (nulla a che vedere col cantautore), appoggiato a quella sordida marmaglia di Comunione e Liberazione, che di professione fa il giudice. Ma anche Rodolfo Celletti, il noto esperto di vocalità, era in realtà un alto funzionario (sic!) di un grosso gruppo industriale, mentre Carlo Alberto Bruni-Tedeschi, compositore anch'egli 'per diletto', ma allievo di Petrassi e di Stravinski, era un industriale (sua moglie, la pianista Marisa Borini), padre anche di 2 figlie, Carla e Valeria, assai note nelle cronache mondane. Ma in un simile 'pregevolissimo' consesso, cosa si può mai aspettare il sottoscritto, insignificante disoccupato, non ci si scomoda nemmeno a insultarlo, non ne vale proprio la pena, d'accordo che dovrei fregarmene, che quadro pietoso, comunque! /  Su quel fogliaccio di carta igienica scadente, ma foraggiato con soldi pubblici, che è "L'Unità", qualche tempo fa un senatore del Pd (Parassiti dementi), di cui purtroppo non rammento il nome, aveva l'ardire di affermare che, anche senza il finanziamento pubblico ai partiti, gli italiani risparmierebbero soltanto 1 euro e 50 centesimi. Ma a cranio? Perchè se è così, viene fuori una bella cifra! E poi in che arco temporale? Un mese, un'anno? A parte il fatto che, per il male che ci fanno costantemente e per il quale non li si odierà mai abbastanza, non meriterebbero nemmeno un centesimo di un centesimo, il barbagianni in questione proseguiva asserendo che quelli come lui e il suo partito, costituiscono un baluardo allo strapotere dei grossi gruppi finanziari. Ma và! E allora, come si spiega il fatto che questi ultimi facciano allegramente i porci comodi loro da tempo immemorabile? Almeno, a questo punto, risparmiamoci di pagare questi inutili e insulsi intermediari, assai poco fantasiosi anche in materia di panzane! / Sempre su "L'Unità", tempo addietro uno dei suoi scribacchini, faceva la scoperta dell'acqua calda, cioè che gli italiani sono tutti contro tutti. Ma se per primi, proprio i padroni del giornale in cui vomita le sue sconcezze, prosperano in base al notissimo principio del 'dividi et impera', ma andate a morire ammazzati! / Sconciamente assurdo è l'evento mediatico montato attorno al noto quadro 'La ragazza con l'orecchino' di Vermeer, con tanto di paccottiglia a tema trasudante anche nelle librerie, con l'opera d'arte non potete interagire in mezzo alla calca, con guide bercianti e telecamere tra le balle, se siete dei veri appassionati e non dei volgari esibizionisti, ma per carità! /  Assurdo, nel mio caso, è l'essere penalizzati anche nell'inoltro delle bollette al mio indirizzo, è essere discriminati e maltrattati dalla Caritas essendo un Evangelista, è essere costretti, in casa propria, a piatire per delle briciole al cospetto di dannati forestieri ostili e arroganti, è sentirsi violentemente espropriati della propria dignità, della propria identità, del proprio territorio, senza poterci fare alcunchè, nell'indifferenza e menefreghismo generalizzato, di dover pagare le tasse al tuo peggior nemico, agevolandolo così nell'annientarti! / Le librerie nostrane trasudano di autentica spazzatura, ieri mi sono casualmente imbattuto in un'orrido tomo, da Ibs in via Rizzoli, inneggiante alla pratica dell'introversione, ad opera della tipica bestsellerista rampante a 'stelle e striscie' ipervitaminizzata, prontamente pubblicato da qualche demente editoriale anche dalle nostre parti, stupidamente offensivo nella sua tronfia affermatività. Secondo l'autrice di questo 'titolo spazzatura', una certa Susan Cain, gli introversi sono tutti dei grandi pensatori o addirittura geni assoluti potenziali, elogia l'uso dell'sms come modello di 'comunicazione asincrona' (ma che squallore!), mentre gli estroversi sono tutti dei vacui chiacchieroni inconcludenti, troppo occupati come sono a parlare anzichè pensare, come invece fanno gli introversi che fanno benissimo a passare dall'altra parte della strada per non doversi perdere in chiacchiere inutili col prossimo, solo per dirvi alcune perle! Certo è che, se avesse veramente ragione, allora voi bolognesi dovreste essere veramente degli ingegni portentosi, anzichè quei 'genitali' che vi rivelate, poichè quanto a introversione e musoneria non scherzate affatto, ciò detto da uno stupido 'estroverso' come il sottoscritto, che da giovane, al contrario, veniva redarguito per la sua eccessiva introversione, tanto da essere soprannominato dai compagni di scuola delle medie inferiori, "l'eremita". Qualcuno della mia generazione si ricorda ancora quella vecchia canzone del cantautore francese Antoine che così faceva: "Se sei brutto ti tirano le pietre, se sei bello ti tirano le pietre, ovunque vai, chiunque tu sia, piovono sempre pietre..." ? A volte dietro le sciocchezzuole apparenti, si celano delle verità assolute. A parte il fatto che proprio l'America ha conosciuto il più fulgido esempio di estroverso divulgatore musicale, quel genio assoluto di Leonard Bernstein, qui in Italia anche il compianto Giuseppe Sinopoli, la cui smisurata cultura trascendeva l'ambito meramente musicale, era persona affabile, disponibile e alla mano, come appresi da 2 comunissimi mortali che l'avevano avvicinato, ma era tutt'altro che un'inconcludente zuzzurellone. Ma di sicuro, per la dotta cretina statunitense che ha vergato simili colossali boiate, la musica è senz'altro roba da insulsi perditempo, cosa indegna di suscitare l'interesse dei potenzialmente geniali introversi, che non possono certo sprecare il loro preziosissimo tempo in simili quisquilie! Ma se si andasse a cacciare un grossissimo hot dog dove dico io e la piantasse di funestare il genere umano con i suoi sconclusionati deliri da ciarlatana, oscenamente arricchendocisi, per giunta! E poi ci si lamenta che anche di libri se ne vendono sempre di meno, ma chiudiamole per sempre queste grosse catene (del cesso) librarie, con le loro (il)logiche da letamaio e mi riferisco anche a quelle del gruppo "Mondadori"!!!! / Ve ne siete accorti che, di punto in bianco, con l'inamovibilità del 'decrepito' Giorgio Napolitano" che alla poltrona ci si è incollato con tutto il suo poderoso deretano, atteggiandosi con somma faccia tosta, al ruolo di grande salvatore della patria (???), siamo passati dall'essere una repubblica delle banane e terra dei cachi, a una geronto-monarchia (in)costituzionale? Altro che paraocchi ci abbiamo, branco di pecoroni che altro non siamo! / Intanto Bologna... sogna, ma arriverà mai il momento di una bella sveglia? Continuate pure a farmi vergognare di essere bolognese e a farmi schifare di essere italiano, maledico in eterno quei 2 cretini dei miei genitori che, per il loro egocentrismo ed egoismo, mi hanno scaraventato in questo brutto mondo, infischiandosene del mio futuro. Aveva ragione lo scrittore André Gide, quando affermava: "Famiglie, vi odio!", così come il filosofo Lamartaine quando, nell'800, ci definì "popolo di morti"! Accidenti all'unità d'Italia, nazione che non avrebbe mai dovuto formarsi! Bruttissimo paese, pornograficamente svenduto agli stranieri! / Riguardo al monnezzaro di "La Repubblica", Federico Rampini, questi si gloriava del fatto che all'Alma Water (closed) di Bologna, risultino attualmente iscritti più di 800 studenti cinesi. Ma se almeno se ne ritornasse a casa propria questo nefasto 'popolo di Pechino', una volta terminati i suoi dannatissimi studi, anzichè, come temo, piantare definitivamente le proprie radici qui, sotto al mio naso, da ostile esercito nemico d'occupazione, maledetti musi gialli del cavolo! Nulla da meravigliarsi, visto che l'Alma Water (closed) è governata da un branco di stupidissimi massoni imbarbariti, a cominciare dal "magnifico rettore (della catena del cesso)"! Ma quando mai terminerà questa assurda invasione di forestieri, stranieri, extracomunitari, meridionali laidi e immorali, arroganti, invadenti, strafottenti, prepotenti e irrispettosi? Domanda retorica! A Bologna, c'è sempre posto per tutti, tranne che per i bolognesi nativi come me, ovviamente, tutto nella norma! / Ha ragione chi afferma che razzisti non si nasce, come vorrebbero gli ipocriti 'buonisti', ma sono le circostanze a renderti tale, come nel mio caso. Una volta, ero una persona aperta e rispettosa, senza preclusioni, in cambio sono stato ostracizzato da cani e porci, ripetutamente e gratuitamente vilipeso, adesso mi sento come il personaggio interpretato da Michael Douglas, nel celebre film di Joel Schumacher, "Un giorno di ordinaria follia". Come fai a non essere un razzista antisemita, in un contesto così aberrante? Solo i falsi e gli ipocriti se ne possono adontare, tanto loro ci sguazzano in questo sistema perverso, trovandocisi con la pancia pienissima fino a scoppiarne! / Altre assurdità tipiche dei bolognesi maschi ben pensanti, buttare palate di soldi in scommesse al gioco e in massaggiatrici compiacenti (chè tanto che l'unica cosa che gli possono succhiare resta proprio quello, non avendo mai disposto di un autentico cervello), anche quando vanno a fare i sordidi vitelloni all'estero. In effetti, se siete persone serie, evitateli come la peste in guisa di compagni di viaggio! Ma anche le bolognesi, vacue spendaccione, quanto a grettezza d'animo, non scherzano mica!