Qui è tutta una presa in giro, ti si vuole far credere che con il blog ci puoi anche guadagnare, consentendo inserzioni pubblicitarie al suo interno, ma all'atto pratico ti accorgi che è l'ennesima trappola piena di insidie e disfunzioni, come sto constatando in questo momento, visto che, ai fini del pagamento in forma di cosiddetta moneta elettronica da parte del gestore di questo sito, si dovrebbe non solo fornire le proprie coordinate bancarie (e fino a qui la cosa è abbastanza comprensibile), ma anche effettuare un 'piccolo' versamento di prova sul proprio conto corrente bancario e qui la faccenda non mi piace affatto e mi puzza decisamente di fregatura! Ma ti prendono proprio per scemo! Tacendo del fatto che la cosiddetta assistenza tecnica è decisamente lacunosa, senza contare l'insulsaggine del relativo forum, sconsiglio vivamente chiunque dal cadere in simile imbroglio. Per fortuna che non gli ho dato le mie coordinate bancarie, nè mai gliele darò! Aggiungiamoci i problemi tecnici di connessione che continuano a funestarmi e non posso fare a meno di sentirmi disilluso ed esasperato. Questo mi sembra ogni giorno di più il mondo delle infinite possibilità negate, dove sulla carta tutto sembra possibile, ma al momento di passare alla pratica, tutto frana miseramente. Questa realtà non sembra voler dare scampo alcuno ai poveri disgraziati comuni mortali come il sottoscritto, spingendoli semmai alle soglie del suicidio, anche se in certi momenti vorrei al contrario essere capace di uccidere, pensando a tutta la cattiveria e discriminazione che subisco. Ieri sera, per esempio, stavo chiedendo a una certa signora appassionata melomane, la sua opinione sull'opera "Matrimonio all'italiana" di Battistelli, andata in scena in questi giorni al Comunale di Bologna, che, nonostante la sua scarsa propensione alla musica contemporanea, pare che le sia piaciuta abbastanza, anche grazie a una durata complessiva di circa un'ora e mezza, non particolarmente impegnativa. A questo punto le ho voluto chiedere se aveva assistito in precedenza, anche a "Il trionfo di Clelia" di Gluck, anzi mi ha persino detto, contrariamente ai pareri negativi da me precedentemente rilevati, che questa opera non le era affatto dispiaciuta. Avrei voluto approfondire con lei la faccenda, ma purtroppo, in quel momento, è intervenuto brutalmente un farabutto di un cerebroleso che sembra avercela particolarmente col sottoscritto, per cui ho dovuto troncare e andarmene, poichè l'ossesso in questione continuava a gridarmi frasi provocatorie. Mi sento proprio peggio del 'brutto anatroccolo'!!! Se nonostante tutto, dovessero infarcire questo blog di pubblicità contro la mia volontà, allora non avrò altra scelta che cancellarlo del tutto, ma spero di non dover arrivare a tanto, nonostante questo incidente di percorso!!!