O piuttosto, forse, un incubo, chissà! Questa notte ho sognato che i 3 più grandi artisti italici del momento, Beppe Maniglia, Gianni Drudi (celeberrimo autore di quello starordinario capolavoro di pensiero lateral-concettuale che è "Fiki fiki", canzoncina raffinatissima, come il titolo lascia intuire) e Giovanni Allevi (il boccoluto, o moccoluto, genio misconosciuto?), fondassero un affiatatissimo sodalizio artistico-musicale, il trio Brancaleone (proprio come la celeberrima Armata!), esibendosi in lungo e in largo nel globo terracqueo, di fronte a folle (trans)oceaniche, subissati di ululati, boati e fischi (all'americana?) a non finire, frammisti ad applausi scroscianti (sigh!), portando in giro i loro più grandi (suc)cessi, con tanto di collegamento televisivo permanente in diretta via satellite su Sky(fo), presentato da Gianni Morandi (sarebbe meglio dir "Morendi", vista la vetustà)......... Improvvisamente, mi sono risvegliato febbricitante, madido di sudore, tremante come una foglia, psicologicamente stremato, ho acceso la lampada sul comodino a ridosso del letto, mi sono guardato intorno, tutto a posto, tutto nella norma, non è suc(cesso) alcunchè, accidenti però che strizza della malora! All'animaccia de li mortacci loro! Per poco non me la facevo veramente addosso! Altro che pannoloni! Arridateme Claudio Villa col suo "Binario triste e solitario", embé, ahò!