Saper vorreste il nome del vincitore, oltre che la soluzione, dell'indovinello della rivista mensile "Musica" di settembre (nella rubrica "Saper vorreste", per l'appunto, ove, per coloro che ne siano ignari, occorre saper azzeccare autore e titolo di un'opera lirica, sulla base della trama riportata nella pagina medesima, nella quale vengono omessi gli eventuali nomi dei singoli personaggi, così come dei luoghi della vicenda, lasciando il tutto nel generico, per non rendere la cosa troppo facile), prima ancora che il numero di ottobre, nel quale verranno indicati sia la soluzione che il vincitore del mese precedente, giunga in edicola e nei negozi oltre che agli abbonati? Molto probabilmente non ve ne potrà infischiare di più, ma io ve li dico ugualmente: la soluzione è l'atto unico, originariamente radiofonico, "La notte di un nevrastenico", di Nino Rota, creato nel 1959, su libretto, spassosissimo, di Riccardo Bacchelli e diretto, se non sbaglio, alla Rai di Roma, da Bruno Maderna (questa realizzazione di studio era stata pubblicata anni fa su un cd della Twilight Records), mentre il vincitore del summenzionato indovinello è il signor Gabriele Evangelista di Bologna, ovvero, assai immodestamente, il sottoscritto, il quale, il giorno successivo, si è visto recapitare, con sorprendente tempestività, tramite corriere espresso, il "meritato" premio, ossia la "Guida alla musica da concerto" a cura di Claudio Bolzan, ed. Zecchini, pp.800, euro 43 prezzo al pubblico (sono curioso di verificare se e quanti dopo di me, abbiano azzeccato la risposta giusta, telefonando presso l'editore della rivista), con, come graditissima aggiunta, anche il catalogo aggiornato della casa editrice (che ha il solo "difetto", agli occhi di un "impallinato" quale io sono, di avere persino troppa carne al fuoco, ma naturalmente meglio così che il contrario, ovvio!). Mi si perdoni questa vanitosissima digressione, avvenuta nei primissimi giorni del mese corrente, ma se penso che avevo mancato per un pelo la soluzione del mese di luglio, avendo telefonato per secondo, stante il fatto che, a parte un discreto recupero uditivo accadutomi proprio poco prima del giorno della mia "favolosa vincita" (che mi ha consentito perlomeno di riprendere con regolarità ed attendibilità i miei ascolti "critici" domestici, pur non essendo ritornato completamente alle mie condizioni iniziali ante "trauma acustico acuto"), questo piccolo, piacevole evento, rappresenta l'unica nota positiva della mia peraltro sempre più grigia esistenza quotidiana. Anzi, nell'occasione, il mio cortese interlocutore telefonico, si è meravigliato del fatto che la soluzione non fosse stata azzeccata ben prima che mi facessi vivo io, ritenendola estremamente facile, visto anche, nella trama riportata, il riferimento all'attuale "Expo" milanese! In ogni caso io, adesso, faccio il mio deciso "rientro alla base", occupandomi del cd di "Rapsodia satanica" di Mascagni, il cui scritto ho già in bozza nel mio blog da troppo tempo, ed occorre che mi decida a terminarlo, una volta per tutte, finalmente! Eventuali futuri incidenti uditivi permettendo, va da sè!