mercoledì 31 agosto 2016

I musicisti dovrebbero sempre morire da giovani?

Certe volte mi viene proprio da pensarlo, come qualche giorno fa, sentendo la diretta radiofonica di un concerto diretto da un ottantanovenne comprendente brani arcinoti di un compositore arcinoto. E' inutile, così fan tutti, invecchiando, anche coloro che da giovani erano più originali ed innovativi nelle scelte repertoriali, col tempo si fossilizzano sempre di più sulla solita minestra, nessuno escluso, che siano direttori d'orchestra o solisti vocali e strumentali, non c'è niente da fare, per cui, malignamente, mi viene proprio da concludere che, forse, sarebbe veramente meglio se le loro esistenze fossero un poco più brevi, piuttosto che vederli ridotti ad essere gli statici monumenti di sè stessi, nel migliore dei casi, ripetendo ad nauseam, i loro arcinoti, inflazionatissimi, cavalli di battaglia, per la gioia, naturalmente, dei tipici melomani sottosviluppati "solitominestristi"! Ma che noia sesquipedale! Che palle!!!