venerdì 26 luglio 2013

Le ultime lettere di Jacopo (M)ortis (???).

Mi si consenta la facezia, dovuta al fatto di sentirmi sull'orlo del baratro, poichè ogni volta che scribacchio su questo blog, non so bene se sarà l'ultima oppure no, ma visto che in precedenza ho accennato all'audio da scrivania, mi sono accorto che certi sistemi multimediali da computer, hanno un sorprendente rapporto qualità/prezzo, almeno nel corso di questi ultimi anni. Ho preso a suo tempo una coppia di minicasse stereo attive Logitech X-140 pagate 29,99 euro alla libreria Mondadori di via D'Azeglio a Bologna e in tempi più recenti un sistema 5.1 dello stesso marchio, lo Z-506 pagato 99,99 euro al Comet di via Michelino, riscontrando un suono migliore di quello che mi sarei aspettato in relazione ai soldi spesi, non dico che siamo a livelli da alta fedeltà, certamente, però la resa complessiva coi generi musicali più complessi risultava più che decorosa. Ovviamente non paragonabile alla coppia di B&W DM602S3, da me pagate 650 euro nel 2002, ma certo che se si tiene conto dell'enorme disparità di prezzo, non è che i sistemini Logitech sfigurino troppo nel raffronto, anzi! Come si può evincere da quanto detto, ho avuto periodi decisamente migliori dell'attuale, almeno economicamente parlando. Inoltre, nel negozio 'All for music' di via Pier de Crescenzi, anni addietro ho trovato un preamplificatore phono MM della Behringer, il Micro Phono PP400, che a dispetto del prezzo di soli 30 euro e delle modeste caratteristiche tecniche dichiarate, suona più che bene e senz'altro costerebbe di più se venisse commercializzato nell'ambito dell'alta fedeltà, lo stesso discorso può valere anche per i 2 sistemi Logitech summenzionati, con l'unica avvertenza che per farli suonare al meglio, suggerisco di posizionare il controllo dei bassi a metà corsa. Dimenticavo di specificare che la coppia di casse B&W da me menzionate, sono ovviamente connesse allo stereo principale e non certo a un computer! Confermo quanto affermato da "Audio Review" nel numero attualmente in edicola, a proposito della testina Audio Technica AT-95E, che per una cinquantina di euro, sfodera un suono più che rispettabile, ma non è da sottovalutare la sua sorellina minore, che per circa la metà del prezzo, anche se con una puntina conica, ha già una resa timbrica più che onorevole. Per la cronaca, le si può reperire ambedue da Bait & Borghi in via Volturno. Dò questi consigli sparsi così alla buona, prima di andarmene definitivamente a ramengo con annessi e connessi, poichè mi sembra giusto segnalare più che mai nel mio piccoli, oggettini sonori validi ma dai prezzi terrestri, in questi tempi grami, a potenziali interessati. Magari, mi sbaglio, però visto che non ci perdo e nemmeno ci guadagno alcunchè, lo faccio ugualmente. Fino all'ultimo, resto un incorreggibile impallinato, non c'è niente da fare!

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