lunedì 18 febbraio 2013

DAB, questo sconosciuto 2 "La vendetta".

(Segue) Trovo decisamente antipatico il fatto che mi si costringa a suddividere in 2 parti i miei scritti, una limitazione che prima non rilevavo. Stavo disquisendo in merito alla qualità sonora per il fatto che più il bitrate è basso, più il suono degrada udibilmente, per cui le uniche emittenti che si salvano come qualità sonora sono quelle precedentemente menzionate che non sono comunque il massimo a livello di fedeltà sonora, anche se quantomeno si resta comunque su buoni livelli. C'è da dire che in questo la nostra situazione, almeno in questo caso, è analoga a quanto avviene all'estero, per fare un esempio anche la britannica BBC, usa un bitrate massimo di 192kbps. Perchè viene adottato questo compromesso? Poichè nel digitale radiotelevisivo sia terrestre che satellitare, differentemente da quanto avviene nel dominio analogico in cui ad ogni singola frequenza corrisponde un unico canale o stazione, ad ogni singola frequenza possono corrispondere più canali radiotelevisivi (il cosiddetto bouquet), ne consegue che più emittenti vengono inserite in una stessa frequenza o canale, più i segnali delle medesime devono essere compressi per fargli occupare il minor spazio possibile e tutto ciò ovviamente a detrimento della qualità audiovisiva. A livelli ottimali in un singolo bouquet o gruppo di emittenti non ne dovrebbero alloggiare più di 4 e invece spesso gliene trovi anche 4 o 5 volte tanto! Potete ben immaginare come, a questo punto, la qualità vada a farsi decisamente benedire! Passando un attimo al più noto e diffuso DVB-T, quello normalmente implementato nei nostri attuali televisori, non so se vi siete accorti che in qualunque telecomando (anche in quelli dei decoder separati) esiste un tasto denominato TV/RADIO, che ovviamente serve per commutare la ricezione dei canali televisivi e quelli radiofonici, per cui se a suo tempo avete eseguito la sintonizzazione correttamente, dovreste automaticamente ritrovarvi tutte le emittenti di Radiorai, tra l'altro ascoltabili con una qualità sonora che mi sembra leggermente superiore a quella del DAB. Ritornando a quest'ultimo, ci sono ulteriori luci e ombre, qui in Italia, riguardo la reperibilità e i prezzi degli apparecchi atti alla ricezione. Intendo trattare questo argomento quanto prima. Alla prossima!

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