venerdì 1 marzo 2013

Classica in vinile (1).

Il 2 febbraio scorso è uscito il primo di una cinquantina di numeri di una nuova pubblicazione della De Agostini, dedicata esclusivamente a titoli di musica classica emessi su supporto vinilico a 33 giri. Premetto subito che, nonostante le mie critiche e riserve al riguardo, la consideri senz'altro un'iniziativa più che lodevole, in un mare magnum di paccottiglia varia che invade le edicole. Peccato soltanto che arrivi in un momento terribile come quello attuale, per cui temo che il risultato in termini di vendita di numero di copie stampate, sia assai più scarso di quanto questa pubblicazione senz'altro meriterebbe, ma guardando le edicole di Bologna, non c'è di che essere ottimisti, temo. Io stesso, stante le mie attuali disastrose e precarie condizioni economiche, non potrò seguirla per molto, ahimè! Conto comunque, nel peggiore dei casi, di riuscire ad esaminare almeno i primi 4 numeri, di cui cercherò di darvi conto, per quel che posso almeno. La suddetta pubblicazione, analogamente a un'altra simile già lanciata dalla stessa De Agostini all'incirca 2 o 3 anni fa e tutt'ora in corso di uscita in edicola dedicata esclusivamente alla musica jazz, è a cadenza bisettimanale. A proposito però della collana dedicata al jazz, mi permetto di far notare ai responsabili, che sarebbe il caso di evitare delle grossolane sviste, come quella da me rilevata sul disco allegato al n.37 che era la ristampa dell'LP Prestige di Coleman Hawkins "Night Hawks", recante però scritto sul dorso della custodia: SONNY CLARK/ COOL STRUTTIN'! Simili sviste, soprattutto se ripetute, possono pregiudicare la bontà intrinseca dell'iniziativa! Attenzione a non ripeterle anche sulla collana dedicata alla musica classica, poichè per la verità già sul secondo numero uscito il 16 febbraio, ne ho già rilevate un paio, sia pure di minore entità! La prima critica generale che posso muovere a questa collana è quella di avere puntato pressochè esclusivamente ai titoli più arcinoti, come già testimonia il primo numero, anche se posso comprenderne le ragioni commerciali, per cui la mia opinione al proposito può essere considerata un ipercriticismo da appassionato esperto di vecchia data. Tra l'altro, se volete conoscere altri dettagli riguardo la suddetta pubblicazione oltrechè l'ordine di emissione delle prime 25 uscite, andate a curiosare sul sito di Audiophile Sound "AS on line" poichè il suo direttore, quel simpatico fanfarone di Pierre Bolduc, è anche il principale curatore dell'intera collana. Contrariamente a quanto da lui affermato, i dischi in vinile vergine da 180 grammi, sono stampati dalla MPO in Spagna e non in Francia! Come è prassi in questi casi, il prezzo della prima uscita è di soli 7,99 euro e di 14,99 per tutte le successive, che resta comunque un prezzo altamente concorrenziale stante la tipologia del prodotto, che normalmente nei negozi di dischi, soprattutto nel caso della musica classica, varia da un minimo di 21,90 euro ad un massimo di almeno 50! Aggiungiamo il fatto che il formato dei fascicoli allegati ne consente il loro agevole inserimento all'interno delle custodie assieme ai dischi e avremo un primo quadro generale delle caratteristiche dell'opera. Di seguito passo alla disamina critica e tecnica dei titoli già usciti... (continua).

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