Escono tanti libri prodighi di consigli alla cosiddetta portata di tutte le tasche (sarà, ma non certo per chi ce le ha veramente vuote!) pensati per coloro che vogliono fuggire dall'Italia, o quantomeno ambiscono a un radicale cambiamento dello stile di vita, io stesso a suo tempo ne ho acquistato uno dal titolo esplicativo, ovvero "Scappo dall'Italia", beata ingenuità, rendendomi presto conto che non c'è alcunchè di applicabile a un miserrimo comune mortale solo al mondo, come l'imbecille che sta vergando queste farneticazioni. Questo è l'ennesimo caso di sfruttamento editoriale di uno stato d'animo sempre più diffuso, da parte dei soliti furbacchioni matricolati con la pancia piena, tutto nella norma! Anche navigando su internet, trovi dei 'soloni' tipo un soggetto che si firma con lo pseudonimo di 'Dita di fulmine', nel cui blog è prodigo di pseudo consigli riguardo al tema, consigli quanto mai lapalissiani, è ovvio! Ma visto che sono arrivato a un punto della mia esistenza in cui mi sembra di avere poco o nulla da perdere, sto beatamente cullando il mio ego smisuratissimo (alla mia veneranda età è l'unica cosa 'smisurata' di cui mi possa vantare, ahimè!) in un sogno impossibile: quello della fuga a costo zero, al massimo con i soli abiti che si abbia indosso. Visto che logica vuole che senza quattrini non si va molto lontano, riuscire in una simile folle intrapresa, sarebbe un evento veramente epocale e il mio incommensurabile ego già si erge come pioniere assoluto di una simile esperienza, va da sè! In un'epoca come l'attuale, all'insegna dell'incertezza assoluta, avere almeno una 'sicurezza' è da considerarsi un privilegio assoluto. Nel mio caso è la seguente: quando la tua vita va a catafascio, dagli altri, ovvero dai tuoi simili, non puoi aspettarti assolutamente nulla di buono, il che è la norma! Quindi ne consegue che la regola prima per tentare l'impresa è non cercare assolutamente di avvicinarsi alle persone, confidando anche sul fatto che, col passare dei giorni, si diventa inevitabilmente sporchi, laceri e puzzolenti, il che dovrebbe facilitare enormemente le cose. Ingenuamente e stoltamente, in questa vita, nel mio piccolo, avrei voluto diventare un uomo di cultura, ma quello è un lusso riservato ai ricchi perditempo, perciò non avendo dietro l'angolo che un futuro di ulteriore emarginazione, miseria e solitudine, avendo il vantaggio di essere solo al mondo, per cui su nessun'altro ricadranno le conseguenze delle mie scempiaggini, posso almeno consentirmi il 'lusso' di rimbambire completamente e di andarmene a ramengo. Per quel che concerne la musica, avendo nel corso dei decenni immagazzinato nel mio cervello sballato una marea di brani musicali, potrò fare affidamento sul mio cosiddetto 'orecchio interiore' riascoltandomi mentalmente le musiche preferite, altrochè musica liquida e altre facezie, per cui aspetto solo che la mia situazione precipiti ulteriormente e che il destino m'induca a sgattaiolare via, non m'importa di risultare vigliacco e immaturo. Sono stanco di questa dittatura dell'incultura imperante, non ho soldi per potermi comprare un 'buen retiro' ma non mi va nemmeno di continuare a stare qui a languire, nell'attesa di essere sbranato dai cerebrolesi di turno, così come sono assolutamente schifato dal buonismo e dalla carità pelosa di cui questo sistema è prodigo!
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