sabato 2 marzo 2013

Classica in vinile (2).

Il 16 febbraio è uscito in edicola il 2° numero della suddetta collana, comprendente la Sinfonia Fantastica di Héctor Berlioz, nell'interpretazione dell'orchestra sinfonica di Detroit, diretta da Paul Paray, incisa per la Mercury. Anche in questo caso, come già nel primo numero, la superficie della custodia del disco è opaca e non lucida, inoltre le scritte sul dorso non sono, secondo me, posizionate correttamente (troppo a destra anzichè più a sinistra osservando quest'ultimo orizzontalmente, oppure troppo in basso anzichè più in alto se lo si guarda verticalmente), con eccessiva invadenza, anche stavolta, delle scritte di "servizio" De Agostini/Universal, sia sul retrocopertina che sulle etichette del disco. Queste ultime, oltre a non essere perfettamente conformi alle originali (in questo la Classic Records era senz'altro più rigorosa!), recano su ambo i lati il seguente refuso: vi è scritto "MARGINE CONTROL" anzichè "MARGIN CONTROL", come grafia corretta esigerebbe! Altro piccolo refuso solo sul lato 2: in questo caso il 5° mov. della sinfonia Larghetto-Allegro (Songe d'une nuit du sabbat), indicato come n.2 anzichè come n.5! Anche stavolta l'aspetto estetico della busta interna non coincide con gli originali, ma questo è il male minore. Nel fascicolo allegato, con testi di Pierre Bolduc e Giuseppe Rossi, i dati di registrazione sono aancora più scarsi che in precedenza, limitandosi a dichiarare che la registrazione è avvenuta nell'aula magna di una scuola superiore di Detroit nel 1959. Per fortuna, anche in questo caso, ci soccorre quanto scritto nel retrocopertina dello stesso disco, dove si specifica che il luogo di registrazione era l'auditorium della Cass Technical School (produttore discografico Wilma Cozart, supervisore musicale Harold C. Lawrence, supervisore tecnico Robert C.Fine, tecnico del suono Robert Eberenz, masterizzazione George Piros). Solo che, a questo punto, dubito che l'anno esatto di registrazione sia il '59 e non piuttosto il '60, poichè fino ad almeno l'aprile del '59, le registrazioni avevano luogo alla Old Orchestra Hall, sempre a Detroit, Michigan. Inoltre, sempre nel fascicolo allegato, ho rilevato l'ennesima incongruenza del diabolico Bolduc, quando a pag.4 afferma che la carriera discografica di Paray sarebbe iniziata proprio con l'orchestra sinfonica di Detroit nel 1952, peccato però che, in un riquadro a pag. 3, lo stesso parli di una sua precedente incisione discografica di questa stessa sinfonia, con l'orchestra parigina dei Concerti Colonne, effettuata per la Vox, nel 1948! Cerchiamo di evitare simili imprecisioni e grossolanità, perdinci! Riguardo ai dati di registrazioni, bisogna dire che le stesse precedenti ristampe di questi titoli sia su cd che su sacd, effettuate dalla stessa Universal in passato, erano ben più doviziose di informazioni al riguardo. Sono questi i dettagli che apprezzano i veri appassionati! (Continua)

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