sabato 2 marzo 2013

Classica in vinile (3).

(Segue) Il terzo titolo della collana, sarebbe dovuto uscire oggi, 2 marzo, ma qui a Bologna non è ancora comparso in edicola, chissà com'è! Ad ogni buon conto, poichè ne posseggo una precedente ristampa americana su vinile vergine da 180 grammi Classic Records dei primi anni '90, pagata una tombola, posso comunque anticiparvi che dovrebbe essere senz'altro un titolo superiore, sia a livello interpretativo che come qualità sonora, a quello che lo ha preceduto. Trattasi del balletto completo nella versione originale del 1910 "L'oiseau de feu" di Igor Stravinski, nella celeberrima incisione dell'orchestra sinfonica di Londra, diretta da Antal Dorati, incisa nel 1959 alla Watford Town Hall, alla periferia di Londra (prod. disc. Wilma Cozart, superv. mus. Harold C. Lawrence, superv. tecn. Robert C. Fine, tecn. del suono Robert Eberenz, master. George Piros). L'interpretazione offertane è secca, incisiva, diretta, anche a costo di tralasciare qualche preziosità orchestrale, con una qualità sonora decisamente ottima, che cattura benissimo l'acustica del luogo, con una buona risoluzione dinamica. A livello interpretativo preferisco l'incisione del '61, diretta dallo stesso autore a capo della Columbia Symphony Orchestra (ovvero l'orchestra filarmonica di Los Angeles sotto mentite spoglie per ragioni contrattuali), effettuata per conto della Columbia-CBS, che dovrebbe essere tutt'ora reperibile su cd, ma ciò non toglie che, rispetto alla precedente uscita (la cui qualità sonora era stata valutata 70/100 da Stefano Rama nel suo vol. "I dischi dell'età dell'oro", mentre a quest'ultima lo stesso assegna un punteggio pieno, ossia 100/100!), siamo o dovremmo essere, decisamente su un altro pianeta, semprechè si siano fatte le cose come si deve! In effetti questo è uno dei titoli di punta del catalogo Mercury. Staremo a vedere!

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