venerdì 8 marzo 2013

Il papavero in disco.

(Segue) Non sono molte, in effetti, le incisioni discografiche della suite dal balletto "Il papavero rosso" di Glière. Addirittura ne conosco soltanto una incisione integrale del balletto, complessivamente più che attendibile, nonostante un'orchestra complessivamente discreta ma con evidenti limiti tecnici nel virtuosismo e nella compattezza e precisione fonica, con qualche opacità di troppo a tratti e una direzione buona ma un pò discontinua e sbrigativa qui e là nella sua tenuta complessiva. Ben altro sarebbe stato il risultato nelle mani di un Kondrashin o di uno Svetlanov, però! La qualità sonora ottima con buona dinamica, è viziata a tratti da un eccessivo riverbero che rende il suono un pò troppo cavernoso. In copertina e nel retro del libretto, sono presenti un paio di foto di scena della prima assoluta. L'esecuzione effettuata nel giugno '94 alla Sala da Concerto della Radio di San Pietroburgo, dalla propria orchestra sinfonica statale diretta da Andrè Anichanov ed uscita nel '95 e tutt'ora disponibile, è edita in collana economica dalla Naxos in doppio cd, 8.553496-7. E visto che siamo in tema rivoluzionario, mi si consenta una digressione extramusicale, scodellandovi dall'alto della mia consumata (in)esperienza in materia, il decalogo del perfetto rivoluzionario, indispensabile oggidì: 1) non aspettarsi alcun risultato, 2) essere sognatori pragmatici, 3) ironia e soprattutto autoironia, 4) perseveranza, 5) flessibilità, 6) pazienza, 7) coraggio, 8) resistenza fisica, 9) pazzia, 10) pane e mortadella. Buona fortuna!

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